GUBBIO: Alla ricerca dei migliori stili di vita e alimentari.
Apre un’altra frontiera il progetto “Città del Ben… essere”, portato avanti da Gubbio attraverso la collaborazione tra il Centro studi nutrizione umana (Cesnu), con il patrocinio dell’Adi, e l’Usl 1 sotto la guida del nutrizionista Guido Monacelli presidente regionale dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi). “Sta per iniziare il 32° anno di attività – spiega il medico -, dopo aver raggiunto risultati nella prevenzione del gozzo tiroideo, sovrappeso femminile e pressione arteriosa, ci apprestiamo ad affrontare con decisione il tema mediterraneità e acido folico”. Il progetto “Città del Ben… essere” ha ricevuto due premi per la migliore comunicazione orale e via poster sulla corretta alimentazione in occasione del XVII corso nazionale dell’Adi, tenutosi ad Assisi, per la collaborazione con l’Etiopia, dove ci sono gravi forme di gozzo tiroideo, sensibilizzando al contempo il 20% di italiani che non utilizzano sale iodato. Nell’Alto Chiascio il team guidato da Monacelli, con la dietista Elisa Bazzucchi e Giacomo Bomboletti del Cesnu, ha sviluppato il “trapianto delle calorie”. Nelle scuole si rinuncia alle bibite zuccherate per contrastare la carie e l’obesità, organizzando l’Acqua Day in cui si beve solo acqua: il risparmio di un euro a bibita è destinato per acquistare bovini da donare alle famiglie povere etiopi.